Per il rilascio dei visti consolari a Roma è possibile rivolgersi agli uffici delle Ambasciate o dei Consolati di interesse per conoscere e raccogliere tutta la modulistica necessaria all’ottenimento del visto di soggiorno in un Paese straniero. Le agenzie si occupano direttamente delle modalità di rilascio dei visti consolari a Roma in tutti i Paesi del mondo.

Per coloro che risiedono legalmente in un Paese che rientra nella Convenzione di Schengen (paesi UE tranne Irlanda, Bulgaria, Regno Unito, Romania e Cipro) oppure in Islanda, Norvegia e Svizzera non è richiesto il rilascio di un visto. Per coloro che risiedono in 28 Paesi extra UE (tra cui Stati Uniti, Israele, Brasile, Australia, Giappone e Nuova Zelanda) non viene richiesto il rilascio di un visto per un soggiorno turistico di durata massima pari a 90 giorni. Per i cittadini non UE (tranne quelli provenienti dalla Svizzera, Norvegia e Islanda) che entrano in Italia per altre ragioni devono richiedere i relativi visti consolari a Roma o in qualsiasi altro consolato italiano.

Il visto rilasciato da uno Paese rientrante nella Convenzione di Schengen è valido per viaggiare in tutti gli altri Paesi facenti parte della convenzione, i quali mantengono comunque la possibilità di imporre eventuali limiti o restrizioni a determinate nazionalità.

I cittadini UE non hanno l’obbligo di particolari permessi per vivere o lavorare in Italia, ma dopo tre mesi di residenza devono registrarsi presso l’ufficio anagrafe del comune in cui vivono e fornire una prova della proprio attività lavorativa e della conseguente capacità di sostentamento.